Settore Marino
Acque di alimento alla nave
Il grado di filtrazione utilizzato è compreso tra 25 e 500 micron e la portata che tratta un singolo filtro è compresa tra 100 e 1400 m³/h.
Questi filtri possono essere usati anche per filtrare l’acqua di mare necessaria all’utilizzo dello scrubber.
Può essere considerato un primo stadio sia per la filtrazione open e per il close loop.
Sea Water Scrubber (SWS) utilizza un liquido per lavare gli inquinanti indesiderati da un flusso di gas prima che raggiunga l'atmosfera. Gli scrubber sono elementi cilindrici, posizionati all'interno del camino attraverso il quale vengono espulsi i gas di scarico mentre viene spruzzata l'acqua di mare. In questo modo gli ossidi di zolfo vengono in gran parte ridotti, grazie a due processi distinti: uno è la dissoluzione dei SOx nelle goccioline d'acqua e l'altro è la reazione tra le sostanze alcaline (naturalmente presenti nell'acqua di mare) e gli SOx disciolti.
Sia per il sistema Scrubber open che per il close loop l'acqua che arriva allo scrubber deve essere filtrata, per eliminare tutte e impurità che potrebbero comprometterne il funzionamento. Nel sistema a ciclo aperto, la quantità di acqua utilizzata è molto consistente (arrivando a 1400m³/h).
Schemi di applicazione
WASH WATER CON PRESSURIZZAZIONE INTEGRATA:
Il filtro installato nella linea della Wash water, durante il ciclo di pulizia può essere pressurizzato dalla linea di alimento dello scrubber con acqua filtrata in pressione.
In questo modo è sempre assicurata la pressurizzazione del filtro durante il ciclo di pulizia per assicurare un buon effetto di suzione del contaminante dai pattini aspiranti.
L’acqua di mare viene aspirata a bordo attraverso una presa con filtratura grossolana per separare i corpi di dimensioni più grandi, poi passa attraverso un filtro basket con grado di filtrazione di 1 mm e viene pompata ai filtri automatici con gradi di filtrazione generalmente compresi tra 500 e 50 micron.
L’acqua filtrata è inviata in pressione alle varie utenze della nave, gli scarichi derivanti dalla pulizia automatica dei filtri sono reimmessi a mare o ulteriormente raccolti nel filtro ABF per la separazione di eventuali composti oleosi oppure per la raccolta di microplastiche.
